Macchina da caffè a capsule e macchina da caffè a cialde: quali differenze? - Euro Coffee skip to Main Content
Macchina Da Caffè A Capsule E Macchina Da Caffè A Cialde: Quali Differenze?

Macchina da caffè a capsule e macchina da caffè a cialde: quali differenze?

Il mercato del caffè ha subito negli ultimi anni un’evoluzione sempre più marcata, affiancando al tradizionale caffè macinato, che può essere utilizzato con la moka, soluzioni ideali per realizzare un buon caffè in tempi rapidi e con meno sprechi di prodotto. Molto lo si deve alle tipologie di confezioni, che racchiudono una quantità selezionata di prodotto all’interno di una piccola cialda o capsula, mantenendo la qualità ad un livello equiparabile a quello del bar sotto casa.

La produzione di cialde e capsule per caffè ha chiaramente portato il mercato a proporre al pubblico una serie di macchine da caffè compatibili con le due nuove tipologie di prodotto, la cialda e la capsula.

Eurocoffee, sotto questo aspetto, ha deciso di creare un’offerta che fosse il più possibile completa, proponendo una selezione delle migliori macchine da caffè a capsule presenti sul mercato, come le macchine da caffè a marchio Lavazza Firma o quelle a marchio Illy – Mitaca, ottime per essere installate anche in uffici o attività commerciali, disponibili anche con l’innovativa formula del comodato d’uso.

capsule contenenti caffè

Un aspetto che accomuna le due tipologie di macchine è la presenza di un serbatoio all’interno del quale si può inserire l’acqua, oltre ad una pulsantiera che permette di accendere la macchina e regolare la fuoriuscita del caffè. Importante è anche la compattezza di entrambi gli articoli, che consente la possibilità di poterli inserire in spazi relativamente piccoli e senza ingombrare. Un ulteriore punto di contatto è soprattutto l’idea di base: un piccolo contenitore di caffè macinato e preconfezionato con dosi ben precise a seconda del tipo di prodotto.

Come tutti sappiamo esistono anche delle differenze tra le macchine da caffè a capsule e quelle a cialde, tant’è che le macchine da caffè in commercio vengono progettate esclusivamente per una delle due tipologie (in commercio esistono comunque modelli ibridi che consentono di usare a nostra preferenza la capsula o il caffè macinato, oppure la cialda o il caffè macinato).

Differenze principali tra le due tipologie di macchine da caffè

Quella principale è senza dubbio di tipo strutturale.

Nelle macchine da caffè a cialde vi è un elemento che ricorda molto quello che trovate ogni giorno al bar sotto casa, ossia la presenza di una componente strutturale esterna formata da un braccio con filtro e beccuccio che permette la fuoriuscita della bevanda.

In questo caso si può parlare della presenza di un vero e proprio meccanismo a pressione, che viene esercitata arrivando a spingere l’acqua che attraversa il filtro, fino alla fuoriuscita finale del caffè che avviene proprio dal beccuccio.

Anche nelle macchine da caffè a capsule si può parlare di un meccanismo a pressione, ma non si ha la presenza di elementi strutturali esterni rispetto alla macchina stessa; la capsula si inserisce in un apposito vano e tutto il processo di erogazione del caffè è completamente automatizzato.

Un’altra differenza sta sicuramente nel fatto che le macchine da caffè a capsule sono solitamente brandizzate, quindi prodotte da un determinato marchio e compatibili con la linea di capsule associate a quel brand (anche se in commercio adesso esistono numerosi modelli di capsule compatibili, che consentono di non vincolarsi necessariamente a pochi prodotti). Le cialde non hanno questo tipo di vincolo e possono adattarsi anche ad articoli di più brand contemporaneamente.

Una differenza sta anche nel tipo di prodotto che viene erogato; le capsule sono solitamente composte da una confezione chiusa in plastica ed alluminio, e questa caratteristica permette una migliore conservazione del prodotto finale, mantenendo intatto aroma, profumo e corpo del caffè. Anche la cremosità del caffè prodotto risulta essere migliore rispetto a quello delle cialde.

Dal punto di vista dello smaltimento del prodotto è chiaro che la cialda ha un procedimento molto più semplice e quindi un minor impatto ambientale, proprio perché composta da un involucro di carta, che può essere direttamente gettato nell’umido. Se fino a qualche tempo fa si incolpava i produttori di capsule di non essere molto rispettosi dell’ambiente, oggi fortunatamente il mercato si sta muovendo verso una direzione più “green”, con la realizzazione di nuove tipologie di capsule compostabili e più facilmente smaltibili (una classica capsula di alluminio effettivamente prevederebbe un processo di smaltimento corretto che non tutti i consumatori sono disposti ad affrontare quotidianamente, dalla pulizia della capsula dopo l’uso, al buttare il caffè rimanente nell’organico, fino al buttare separatamente la confezione di alluminio).

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